In una foresta un giorno sono andato
con Pisello e Olivia a fare un bel pic-nic
e prima di mangiare mi son raccomandato:
“Pisello non scappare e rimane sempre quiet”
Ma Pisello non sta fermo quasi mai
e come ti addormenti si caccia in mezzo ai guai;
io mi son svegliato e lui non c’era più.
Allora spaventato come un pazzo l’ho cercato
e gridando l’ho chiamato, poi ho sentito da lontano
che cantava in compagnia questa filastrocca qui:

“C’è un orsetto tutto nero, umpellero, umpellero.
C’è un orsetto tutto nero, umpellero, umpellà.
C’è un orsetto tutto nero, umpellero, umpellero.
C’è un orsetto tutto nero, umpellero, umpellà.”

Allora quatto quatto mi son avventurato
e nella boscaglia mi sono anche graffiato
e ho visto in mezzo a un prato tantissimi animali
felici e sorridenti con Pisello, tutti lì.
C’era un coniglietto, un piccolo leprotto,
cerbiatti ed uccellini, la volpe e i suoi bambini
e c’era un bell’orsetto che era appena nato;
mi sono avvicinato e Pisello mi ha guardato,
io però non l’ho sgridato, un bacetto gli ho mandato
e mi son seduto lì a cantare anch’io così:

“C’è un orsetto tutto nero, umpellero, umpellero.
C’è un orsetto tutto nero, umpellero, umpellà.
C’è un orsetto…